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Si
tratta di una chitarra Gennaro Fabricatore, Napoli 1811.
Originariamente
lo strumento aveva tastiera complanare alla tavola armonica
e attacco manico/cassa in corrispondenza dell'undicesimo
tasto. Successivamente è stata modificata, applicando
una nuova tastiera soprastante la tavola, col XII tasto
in corrispondenza della giunzione manico/cassa ed è
stata conseguentemente spostata la posizione del ponticello
(che è stato sostituito) diminuendo necessariamente
il diapason dello strumento. Per mascherare i fori dei bottoncini
del ponte originale, è stata rifatta anche la decorazione
floreale in ebano sulla tavola armonica circondante il ponte.
Internamente
la catena trasversale sotto il ponticello è stata
(logicamente) spostata verso la buca e conseguentemente
accorciata.
Nel corso del tempo, lo strumento ha subito danni dovuti
prevalentemente a rotture verificatesi per il ritiro naturale
del legno; fortunatamente non ha subito l'attacco di insetti
xilofagi.
Scopo
del restauro, era riportare lo strumento all'assetto originario
e in condizione di suonabilità. |
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Terminata
la documentazione fotografica e le indagini radiografiche,
è stato consolidato temporaneamente il fondo per
poterlo successivamente scollare dalle fasce ed evitare
il rischio di danneggiare ulteriormente le rotture preesistenti. |
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Consolidate
internamente in modo definitivo tutte le rotture, esternamente
sono stati creati degli inserti dello stesso legno, opportunamente
lavorati, fino al punto da inserirsi perfettamente nelle
crepe, senza asportare alcuna porzione del legno originale
dai bordi delle rotture.
Successivamente saranno tinte.
Terminato
il fondo, si è proceduto con la tavola che, una
volta pulita, è stata riportata all'assetto originario
posizionando una nuova catena trasversale (quella originale
era troppo corta e sarà conservata separatamente)
e doppiando la zona sottostante i due ordini di fori dei
ponticelli -originale e successivo- perchè ormai
troppo debole.
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Scollata
la tastiera -non originale- si è proceduto alla ricostruzione
di tutte le filettature mancanti in osso e legno. Dato che
la tastiera originale è stata completamente demolita
nel lavoro precedente, ne verrà ricostruita una nuova,
ovviamente complanare alla tavola armonica, come era in
origine. Essendo ancora visibili alcune tracce della tastiera
originale, queste saranno di notevole aiuto per una ricostruzione
attendibile.
Successivamente verrà scollata tutta la decorazione
-non originale- attorno al ponte e verranno resi invisibili
i fori del ponte incollato in posizione più avanzata,
con una tecnica che utilizza legno originale preso da una
posizione di poco retrostante. |
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In
seguito a una ricerca comparativa eseguita su strumenti
coevi dello stesso autore, si sono potuti ricostruire
in modo attendibile il ponticello e la decorazione di
ebano attorno ad esso. Conseguentemente si sono calcolate
tensioni opportune per le corde e si è proceduto
alla incordatura dello strumento.
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