Curriculum

Nel 1991 il Museo Teatrale alla Scala di Milano mi ha incaricato del restauro conservativo degli strumenti a pizzico della propria collezione.
In seguito ho restaurato gli strumenti a pizzico delle collezioni del Museo Correr di Venezia e del Conservatorio F. A. Bonporti di Trento, sede distaccata di Riva del Garda.
Per conto del Museo dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, ho restaurato un mandolone napoletano di “Donatus Filano, Napoli 1779”: tale strumento è un unicum, in quanto risulta essere l'unico mandolone di tale tipologia, attualmente conservato, costruito da questo liutaio .

Nel 2005, per un committente privato, in collaborazione con Bob Van de Kerckhove, ho restaurato una chitarra di “Gennaro Fabricatore, Napoli 1811”. Questo strumento appartenne al patriota Giuseppe Mazzini, il quale fu anche un valente chitarrista.

Nel 2009, centenario del Futurismo, ho restaurato, per un committente privato, una chitarra "Gennaro Fabricatore, Napoli 1801" appartenuta a Francesco Balilla Pratella, fondatore del Futurismo musicale.

Ho insegnato Restauro Conservativo presso la Civica Scuola di Liuteria di Milano e presso la Scuola di Artigianato Artistico di Pieve di Cento, all’interno del corso di Operatore Liutario Conservatore.

Dal 2000 insegno Costruzione della chitarra classica presso la Civica Scuola di Liuteria di Milano.

I miei strumenti, oltre che in Europa, sono richiesti in America, Cina e Giappone. Noti professionisti, quali Duilio Galfetti e Wolfgang Paul, de “Il Giardino Armonico”; Dorina Frati e Marco Capucci, del ”Ensemble Baschenis”; Luca Pianca; Victor Moser, de “La Volta” diretto da Jürgen Hübscher e Mauro Squillante, hanno adoperato miei strumenti per realizzare incisioni discografiche.

Sovente sono invitato, in qualità di esperto di strumenti a plettro, in varie manifestazioni riguardanti il mandolino (Castello Sforzesco, Palazzo Reale e Palazzo ai Giureconsulti a Milano, Festival Internazionale di Mandolino a Varazze, Villa Reale a Monza, Casa Piccinni a Bari, e altre ancora).

Nel 1997 ho conosciuto Fabrizio De André, il quale mi ha commissionato una copia di mandolino genovese del periodo barocco per suonarlo nel tour iniziato il medesimo anno.
Altri artisti hanno suonato e adoperano miei strumenti, tra i quali: Angelo Branduardi, Africa United, Avion Travel, Mauro Pagani, Teresa De Sio, Roberto Vecchioni e Ian Anderson dei Jetro Tull.